“L’in-fanzia, che è in questione nel libro, non è semplicemente un fatto, di cui sarebbe possibile isolare il luogo cronologico, né qualcosa come un’età o uno stato psico-somatico che una psicologia o una paleoantropologia potrebbero mai costruire come un fatto umano indipendente dal linguaggio.(…)
l’infanzia trova il suo luogo logico in una esposizione del rapporto fra esperienza e linguaggio.”
Infanzia e storia, Giorgio Agamben [Einaudi, 1978]